CAMPIONATO DEL MONDO KURZHAAR 2009
21 febb.2009 Il turno fatidico Della Gea dell'Isola minuto per minuto Gea s presenta alla giuria carica e concentrata e dopo I saluti di rito s parte con sgancio sulla sinistra, la partenza e decisa e piena di energia apre per 3-400 metri e subito nel minuto aggancia l'emanazione che risale tipicamente e chiude con una ferma espressiva, il conduttore non corre, va a servire la cagna con calma ma non sappiamo se era veramente cosi tranquillo. Sosta per un attimo vicino alla cagna in ferma statuaria come Le stesse susurrando qualcosa, poi al comando la Gea guida fluida per una ventina di metri e le rosse partono lontane fuori dal tiro di fucile, allo sparo la Gea e correttissima.Il conduttore arriva davanti alla giuria e sgancia sulla destra, la Gea agredisce IL terreno con sicurezza e va via quasi a mezzo chilometro dal conduttore prima di chiudere il lacets. Inizia un turno da brivido con aperture che rasentano la Grande cerca, il percorso e perfetto e regolare e il ritmo e di giusta energia senza la minima flessione nonostante i 25 gradi, stranamente non abbiamo mai sentito il fischietto di Benetti stava impalato a centro campo dominando con lo sguardo il capolavoro che stava facendo la Gea. Nel turno non cera una sbavatura minima, qualche rimonta sul vento e poi via a manetta verso una impresa irripetibile. Ma come puo capitare is puo prendere un gol negli ultimi 10 secondi di gioco, e cosi e capitato alla Gea, avevamo la tromba in bocca mentre la gea veniva verso di noi ma una pernice solitaria come spesso e capitato in Spagna schizza via rasoterra dietro il culo alla cagna e il dispiacere ci invade, una Grande prova che rimarra stampata per anni nelle menti di chi ha asistito. |