Lo Standard Ufficiale
F.C.I. N.119/D

Paese d'origine: Germania
Data di pubblicazione: 07/07/1994
Utilizzo: Cane da caccia generici
Classificazione: Gruppo 7 cani da ferma Sez. 1 cani da ferma continentali con prova di lavoro

 


osoybraco.jpg (23099 byte)
Sergey Semenov - St. Petersburg. Russia.
faccia a faccia tra il kurzhaar e l'orso

Brevi cenni storici

La storia del Deutsch Kurzhaar comincia con i cani che furono utilizzati perla caccia della selvaggina da penna con le reti soprattutto nei paesi Mediterranei e per la caccia col falcone. I cani da ferma arrivarono alle corti dei Principi tedeschi attraverso la Francia, la Spagna e le Fiandre. La capacita' piu' importante di questi cani era la loro facolta' di fermare la selvaggina. L'uso del cane da ferma divenne ancora piu' necessario dopo l'invenzione del primo fucile a due colpi (1750).

Si sparava alla selvaggina al volo davanti al canne: fu il primo stadio del passaggio da puro cane da ferma a un
cane da caccia generico. Il documento decisivo per l'elaborazione e lo sviluppo dell'allevamento, il libro di allevamento Deutsch Kurzhaar, fu stampato nel 1897.

Fu il Principe Albrecht de Solms Braunfels che stabili' le caratteristiche della razza, le regole di giudizio della morfologia e infine le semplici regole delle prove di lavoro per cani da caccia. Oggi il Deutsch Kurzhaar e' selezionato grazie a un elaborato regolamento di allevamento e di prove di lavoro. Lo standard descrive come deve essere costruito un cane da caccia generico, quale e' il Deutsch Kurzhaar e cio' gli permette di affrontare tutte le esigenze della caccia fino ad eta' avanzata.

Aspetto generale: Cane mobile, armonioso al quale la costruzione garantisce forza, resistenza e velocita'. Un bell'aspetto, linee morbide, testa asciutta, coda ben portata, la pelle ben tesa ed il pelo brillante, movimenti armoniosi sottolineano la sua nobilta'.

Proporzioni importanti: La lunghezza del tronco deve essere un po' maggiore della altezza al garrese.

Carattere: Sicuro, equilibrato, fidato e di facile addestramento, ne nervoso, ne timido, ne aggressivo.

Testa: Asciutta ben cesellata, non troppo leggera ne troppo pesante, corrispondente in grossezza e lunghezza alla forma del corpo ed al sesso.

Cranio: sufficientemente largo, leggermente a volta, l'occipite leggermente pronunciato, il solco mediano non profondo, le arcate sopraciliari ben formate.

Stop: Appena accennato.

Regione facciale

Tartufo: Leggermente prominente, le narici sufficientemente aperte, larghe e mobili. Normalmente bruno. Un tartufo macchiato o di colore carnicino non e' ammesso che per un soggetto a mantello a fondo bianco.

Muso: Lungo largo profondo e potente per facilitare al cane il corretto riporto della selvaggina. La canna nasale mostra di profilo una leggera convessita' che va da una forma nobilmente montonina fino ad un leggero rilievo sull'orizzontale, il tutto piu' marcato nei maschi. Una canna nasale rettilinea, ugualmente ammissibile, e' meno apprezzata. Una linea della canna concava e' un difetto grave.

Labbra: Aderenti, non troppo cadenti, ben pigmentate.
A partire dal tartufo le labbra cadono pressoche' in verticale fino al punto di separazione e risalgono in seguito con una leggera curva sino alla commessura labiale mediamente pronunciata.

Mascelle/Dentatura/Denti/: Mascelle potenti con una dentatura perfetta, regolare e completa con chiusura a forbice; gli incisivi superiori devono appoggiare sugli incisivi inferiori senza lasciare uno: spazio ed i denti devono essere impiantati verticalmente. Dovranno essere presenti 42 denti sani e corrispondenti alla formula dentaria.

Guance: Potenti, ben muscolate.

Occhi: Di media grandezza, ne prominenti ne infossati. Il colore ideale e' il marrone scuro. Le palpebre ben aderenti.

Orecchie: Di lunghezza media, attaccate alte e larghe, in aderenza alla testa, piatte e non accartocciate, arrotondate alla estremita' inferiore. Ne troppo carnose ne troppo sottili. Tirandole in avanti devono arrivare pressappoco fino alla commessura labiale.

Collo: Di lunghezza proporzionale al corpo, si allarga progressivamente verso le spalle. La nuca ben muscolata e leggermente arcuata. La pelle della gola ben tirata (senza giogaia).


Tronco


Linea superiore: Rettilinea e leggermente inclinata.

Garrese: In evidenza (marcato).

Dorso: Solido, ben muscolato. La spina dorsale deve essere coperta dal muscoli.

Regione lombare: Rene corto, largo, muscoloso, dritto o leggermente bombato. Il passaggio dal dorso al rene solido e compatto.

Groppa: Larga e sufficientemente lunga, non terminante improvvisamente e inclinantesi dolcemente (leggermente) verso la coda. Ben fasciata dai muscoli.

Torace: Piu' profondo che largo con lo sterno ben evidente all'estremita' anteriore e stendente verso il posteriore. Lo sterno e l'articolazione del 'gomito devono essere alla stessa altezza. Le costole ben bombate, ne piatte ne arcuate a forma di botte. Le costole posteriori devono essere ben discese.

Linea inferiore: Asciutta rimonta leggermente con una curva elegante verso il posteriore.

Coda: Attaccata alta forte alla base poi rastremantesi, di media lunghezza. Per la caccia accorciata (circa) della metą. In riposo si abbassa; in movimento e' orizzontale e non deve essere portata troppo alta al di sopra della linea del dorso o fortemente curva. Nei paesi nei quali e' proibito il taglio della coda questa puo' rimanere nel suo stato naturale. Essa potra' raggiungere il garretto ed essere portata dritta oppure a leggera forma di scimitarra.

Arti anteriori

Generalita': Visti di fronte dritti e paralleli, visti di profilo bene piazzati sotto il corpo.

Spalle: Le scapole oblique, piatte e inclinate verso il posteriore. Muscolatura possente, secca. Buon angolatura fra le scapole e il braccio.

Bracclo: Il piu' lungo possibile ben muscolato e secco.

Gomiti: Attaccati al corpo ma non chiusi, non girati all'esterno ne all'interno e situati lontano verso il posteriore. Buona angolatura fra il braccio e l'avambraccio.

Avambraccio: Dritto sufficientemente muscolato. Ossa forti ma non grossolane.

Articolazione del carpo: Potente.

Metacarpo: Minimo angolo del metacarpo in rapporto all'avambraccio, ma mai verticale.
Piedi posteriori: A impronta arrotondata fino a forma di cucchiaio con dita ben unite e sufficientemente arcuate. Unghie forti. Cuscinetti plantari solidi e resistenti. Paralleli In riposo come in movimento, ne girati verso l'esterno ne verso l'interno.


Arti posteriori

Generalita': Visti posteriormente dritti e paralleli, buone angolature, ossa forti.

Coscie: Lunghe larghe muscolose. Buona angolazione fra la gamba e la coscia.

Ginocchio: potente, con una buona angolazione fra la coscia e la gamba.

Gamba: Lunga, muscolata e secca. Buona angolazione fra la gamba e il metatarso.

Articolazione tibio tarsale: Potente.

Metatarso: Verticale e possente.

Piedi posteriori: Come gli anteriori.

Andatura: Ampia con molta spiata ed una corrispondente falcata. Membra anteriori e posteriori dritte e parallele. Con cio' portamento alto. L'ambio e' indesiderabile.

Pelle: Ben aderente senza formare pieghe.

Manto: Natura del pelo: corto e fitto. Deve essere secco e duro al tatto. Alla testa ed alle orecchie deve essere piu' fine e piu' corto. Leggermente piu' lungo nella parte inferiore della coda. Deve coprire tutto il corpo.

Colori:
a) Unicolore marrone
b) Marrone con un po' di bianco e moschettature al petto e agli arti.
c) Roano marrone scuro testa marrone, toppe marrone e moschettature. Il colore di fondo di un cane cosi' descritto non e' marrone con del bianco ne bianco con del marrone, ma il pelo mostra una miscelatura cosi' intima di marrone e di bianco  tale che ne risulta, un aspetto non appariscente, altamente apprezzato per l'utilizzo a caccia. Nella parte interiore degli arti posteriori e sulla punta della coda e' spesso piu' chiaro.
d) Roano marrone chiaro con testa marrone, macchie marrone, moschettatura oppure senza macchie. In questa colorazione i peli marroni sono meno numerosi e predominano quelli bianchi.
e) Bianco con testa marrone, macchie marrone o moschettature.
f) Colore nero nelle stesse nuances del marrone o roanato. Sono ammesse le focature.
g) Stelle bianche, strisce e labbra picchiettate sono ammesse.

Taglia: Altezza al garrese Maschi 62/66 cm Femmine 58/63 cm.


Difetti
: Ogni differenza dei punti precedenti e' da considerarsi difetto e dovra' essere valutato in rapporto della sua gravita'.

- difetto nell'altezza, insufficienza nel tipo del sesso.
- Muso troppo corto.
- Labbra troppo pesanti o troppo leggere.
- Orecchie troppo lunghe, troppo corte, troppo pesanti, strette all'attaccatura, accartocciate.
- Occhi troppo chiari, occhio da rapace.
- Mancanza di due denti (P1 e M3) cioe' non possono mancare piu' di due denti sui quattro P1 e sui due M3.
- Presenza di giogaie.
- Dorso leggermente carpato.
- Groppa troppo corta.
- Posteriore dritto.
- Torace troppo profondo.
- Gomiti staccati verso l'estremo o girati all'interno. Dita chiuse o schiacciate.
- Leggera curvatura delle gambe, leggero vaccinismo o deviato in dentro (cagnolo).
- Coda portata troppo alta al di sopra della linea del dorso o fortemente curva.


Difetti gravi:

- Costruzione pesante, linfatica, ossatura grossolana.
- Muso a punta, carma nasale concava.
- Stop marcato.
- Naso carnicino o macchiettato (salvo che nei soggetti a manto bianco).
- Denti parzialmente o totalmente a tenaglia ( Per i cani di pił di quattro anni, i denti a tenaglia non influiscono sul giudizio se un Kurzhaar Club conferma che in una precedente rassegna di razza la dentatura era corretta.)
- Dorso fortemente carpato. Dorso leggermente insellato.
- Mancanza evidente di profondita' del torace. Sterno poco in evidenza.
- Torace troppo stretto o troppo a forma di botte. - Gomiti fortemente aperti o girati verso l'interno. Carpo molle o troppo inclinato. Metacarpo dritto.
- Piedi piatti, dita aperte.
- Andatura pesante.
- Appiombi posteriori vaccini o cagnoli sia nel piazzamento che in camminata.


Difetti da eliminazione
:

- Insufficienza grave nel tipo del sesso.
- Assenza di denti:
assenza di piu' di due dei quattro P1 e dei due M3. Assenza di uno o piu' denti (al di fuori di P1 e M3) (I denti non visibili sono considerati mancanti salvo che un Deutsch Kurzhaar Club non attesti che in una precedente rassegna di razza o prova di allevamento si pote' constatare la loro presenza).
- Prognatismo superiore o inferiore, dentatura crociata cosi' come tutte le forme che conducono a cio'.
- Palpebre fortemente molli, entropio, ectropio, distichiasi (ciglia doppie).
- Dorso fortemente insellato, rene sufficientemente muscolato.
- Gabbia toracica malformata (per esempio "a petto di pollo").
- Mancanza di testicoli.
- Speroni.
- Mascella e labbra divise (muso di lepre).
- Denti in soprannumero al di fuori delle corone dentarie.

N.B.: I maschi devono possedere due testicoli normalmente sviluppati e che debbono trovarsi completamente nelle scroto.

 

| home page |  | il kurzhaar |  | le origini |  | introduzione in Italia |  | lo standard di lavoro |