1) Andatura e cerca
Partenza decisa. Azione esuberante. Galoppo continuo, energico ma non impetuoso.
Spinta del posteriore vigorosa e senza scatto accompagnata da leggere rampate
dell'anteriore; falcata piuttosto raccolta; orecchio in movimento, collo proteso, testa
alta e mobile che dimostra una padronanza olfattiva redditizia, pronta ad avvertire la
minima emanazione; canna nasale tendente all'orizzontale. Coda portata leggermente in
basso con movimento orizzontale continuo e vivace.
Cerca diligentissima e molto ampia a diagnosi rettilinee e ravvicinate.
2)
Quando durante la cerca ha l'errata impressione del selvatico, rallenta gradatamente
l'andatura portandosi al trotto, orecchie erette, collo proteso; rimonta la sorgente di
emanazione con leggera inflessione degli arti, incrociando serrato ed attentissimo. Supera
l'incertezza, riprende deciso l'andatura abituale con scatto quasi rabbioso.3)
Quando, avuto lieve indizio della presenza del selvatico, se ne rende conto e va in ferma.
L'azione subisce un freno graduale per cui sollecitamente dal galoppo passa al trotto
quindi, dopo qualche tempo di passo, essa si conclude nella immobilita' assoluta. Testa
alta, canna nasale orizzontale, orecchio retratto, occhio ardente, collo tutto fuori.
Corpo flesso sugli arti con un anteriore generalmente più avanzato e i posteriori molto
flessi talvolta il corpo e' eretto e frequentemente uno degli arti sollevato.
4) Quando e' certo
della presenza del selvatico.
Con immediata contrazione abbassa il corpo sugli arti flessi, testa alta, collo proteso,
procede cauto ma deciso, aspirando fremente l'effluvio. Talvolta ferma di scatto.5) Quando d'improvviso
si trova a ridosso del Ferma con scatto rabbioso testa leggermente sotto l'orizzontale
rivolta verso il selvatico, corpo rigidissimo in posa contorta, coda adeguatamente sopra
la linea dorsale.
Vi e' della bellezza nelle sue ferme, una bellezza senza eccessiva teatralita' anche nelle
piu' disparate pose, perda il suo cervello è un sagace regolatore. Di cio' ne fa fede l'
espressione dell'occhio che denota perfetta padronanza della situazione.
6)
Quando, dopo la ferma, guida il selvatico che cerca di allontanarsi pedinando.
Guida a testa alta decisissimo, ma prudente ed in perfetto collegamento con il conduttore,
si ferma ad ogni rallentamento del selvatico tenendosi a giusta distanza la coda in
movimento orizzontale diventa immobile ad ogni breve sosta. Contrazioni e flessioni sugli
arti simili alla ferma.
N.B. - In Germania si
richiedono al Kurzhaar altre importanti prestazioni, per cui lo standard di lavoro
nel paese di origine e' piu' complesso.